La comunità italiana in Germania risponde con entusiasmo alla serie di manifestazioni celebrative del 70° anniversario della nostra Costituzione. Il debutto è avvenuto a Mössingen, cittadina di 20mila abitanti ad una decina di chilometri dalla universitaria Tubinga.
La scelta dell’Istituto IAL-CISL Germania, promotore di una serie di manifestazioni, non è causale.
In questa cittadina industriale vive una collettività di oltre un mezzo migliaio di nostri connazionali, in gran parte giunta negli anni ’60. Anche oggi stanno arrivando quotidianamente nuove famiglie provenienti dal nostro Mezzogiorno.
La sensibilità del Comune tedesco e la presenza attiva di due poderosi corsi di lingua e cultura italiana per figli di nostri connazionali in età scolare, hanno fatto da apripista per altre manifestazioni a Stoccarda, Göppingen e Friedrichshafen (Lago di Costanza).
Dovunque, infatti, la partecipazione attiva di connazionali di tutte le età ha superato ogni aspettativa degli organizzatori. Giustamente anche la collettività che vive in periferia merita la stessa attenzione che viene riservata ai connazionali residenti nelle grandi città.”
Il progetto, fortemente voluto dal Quirinale e sostenuto finanziariamente dalla Direzione Generale Sistema Paese (DGSP) del Ministero degli Esteri, ha come obiettivo l’accostamento, soprattutto dei ragazzi, ai valori della libertà, della pace e della solidarietà, pilastri della democrazia.
Dopo il periodo buio del Secondo conflitto mondiale, tanto l’Italia quanto la Germania avevano estrema necessità di rialzarsi e di creare le basi per una nuova vita illuminata dalla democrazia parlamentare, espressione diretta della volontà sovrana dei rispettivi popoli.
Infatti, in ltalia la Costituzione repubblicana entrò in vigore il 1° gennaio 1948 ed in Germania la Legge Fondamentale (Grundgesetz) esattamente un anno dopo (1949).
Le rispettive Costituzioni garantiscono i diritti elementari di libertà dell’individuo e l’adempimento degli impegni dello Stato. Entrambe le Costituzioni, però, chiedono al cittadino l’assunzione di responsabilità nei confronti della collettività.
La Costituzione italiana e la Grundgesetz, con valori in esse incarnati, come ha magistralmente esposto nelle 4 località il prof. Andrea De Petris, docente di Diritto Costituzionale alla Luiss di Roma e all’Università di Düsseldorf –, offrono una solida piattaforma sulla quale poggiare e rinvigorire il futuro comune europeo.
Queste manifestazioni servono anche a rafforzare i valori della Costituzione che si fonda sull’inviolabilità dei diritti di ogni persona e che mai potrà tollerare discriminazioni, limitazioni della libertà ed odi razziali. Pertanto, nell’attuale fase di crisi di valori, gli italiani in Germania e gli amici tedeschi, alunni e insegnanti intendono lanciare dalle città di Mössingen, Stoccarda, Göppingen e Friedrichshafen e prossimamente anche da Augsburg (Augusta), Kempten e Mainz (Magonza) un segnale di forte unione e di indissolubile amicizia.
Il coinvolgimento e la partecipazione attiva delle autorità locali, della nostra diplomazia, del Comites, degli insegnanti e delle associazioni culturali italiane locali sono la chiave di volta dell’inatteso grande successo e del rinvigorito orgoglio di appartenenza all’Italia, alla Germania e all’Europa.