RÜSSELSHEIM – Giornata di preghiera e fraternità. Ritiro dei gruppi RnS della Germania
Perdono e Riconciliazione, sono stati i temi della giornata del ritiro dei gruppi del RnS della Germania.
La mattina del 17 giugno, era già tutto pronto per accogliere le sorelle ed i fratelli di Ludwigsburg, Stoccarda, Pforzheim, Eislingen, Stadtallendorf.
Dopo l’accoglienza e la gioia per esserci incontrati, tutti insieme abbiamo Lodato, Ringraziato e Glorificato il Signore nostro Dio, durante la preghiera carismatica comunitaria.
Per guidarci e sostenerci, erano con noi don Elvezio e Padre Antonio, forte sostegno con il Sacramento della Confessione.
Don Elvezio iniziando il suo insegnamento, dal tema “Il Perdono come specchio della tenerezza di Dio e atrio per la nostra felicità”, è riuscito a farci sentire il tenero e profondo “Amore” di Dio nostro Padre…, ha continuato dicendo: “Il Perdono però diviene quella realtà tipicamente umana che dà la possibilità di costruire ponti sui binari, di ripercorrere strade che sembravano definitivamente interrotte. E questo diviene possibile solamente quando ci educhiamo ad essere ….”tenerezza”.
Dopo la pausa pranzo, momento di convivialità fraterna, abbiamo continuato preparando l’altare per accogliere il Santissimo Sacramento, momento forte ed intenso.
Vincenzo Scarpulla, referente nazionale RnS della Germania, intercalando con una catechesi molto profonda, durante il Roveto Ardente, ci ha fatto capire che il peccato è ovunque dentro di noi.
Più della volte, cerchiamo di soffocarlo, o addirittura di congelarlo, ma se prima possibile, non riusciremo a perdonare chi ci ha fatto del torto, vivremo sempre nell’infelicità.
Questa giornata così bella, e così intensa, si è conclusa con la Santa Messa.
Un grazie va a tutte le persone RnS Germania centro, (Rüsselsheim) per aver organizzato e preparato questa giornata con tanto affetto.
A tutte le sorelle ed i fratelli Grazie!
Questa è stata, per la Comunità Cattolica Italiana di Rüsselsheim, una corrente di Grazia, ora dobbiamo far sì che continui, lasciandoci guidare con fiducia dal Signore.
Quante persone hanno ritrovato la fede, quante persone si sono convertite, altre hanno capito che la vita Spirituale viene rinnovata, viene condivisa, viene offerta agli altri.
Allora, facciamo tesoro delle parole che ci hanno lasciato in eredità papa Paolo IV, San Giovanni Paolo II.
Con Paolo VI il Rinnovamento è nato, e ha imparato ad amare la Chiesa e a farla amare.
Con San Giovanni Paolo II, nel suo pontificato magno, abbiamo imparato a varcare le soglie di una speranza che crea, e diventa creatrice.
Con Benedetto XVI, a passare la porta della fede, a sentire la bellezza della nostra fede e anche la potenza di questa fede carismatica.
E adesso, con Papa Francesco, ad entrare in questo vortice, di misericordia; e ad annunciare la dimensione missionaria, l’evangelizzazione carismatica che è propria del Rinnovamento.
È una storia sacra, per la quale sentiamo grande meraviglia, sapendo che siamo solo collaboratori di un disegno divino e dell’opera dello Spirito.