Gentile Licia Linardi, ringrazio lei e l’editore per la pubblicazione di alcuni articoli sul Festival della Poesia Europea di Francoforte. Desidero inoltre anche ringraziare il Console generale d’Italia di Francoforte, Dr. Maurizio Canfora e l’on. Laura Garavini per la loro presenza che ha fatto sentire vicina l’ufficialità della Comunità italiana. Un traguardo notevole il decennale che conferma il valore, la leadership del festival che ha ospitato negli anni sempre noti poeti internazionali e anche gli eventi collaterali sono stati di spessore in luoghi storici. Non c’è stata la festa con torta, candeline, musica, ecc…, solo rimandata alla prossima edizione per l’assenza dei collaboratori dei primi anni, quelli che con la loro generosità e sostegno hanno fatto si che il Festival potesse continuare.
Ricordiamo il professore, poeta Salvatore A. Sanna, l’avvocato Rodolfo Dolce che organizzò la prima edizione del Festival (24 maggio 2008), il team operativo: Daria Liuzzi, Maria Fontanazza Russo, Rosa Spitaleri. E Cinzia Faraci, Carla Fumagalli, Carla Ciarlantini, come ufficio stampa. Gli “amici” del Festival: da Matera i Flli Laurieri, da Amburgo Emanuele Padula, da Stoccarda Anna Picardi, da Bologna Pino de March, da Perugia Moira Proietti, l’elenco potrebbe continuare ma questi sono stati i primi e hanno contribuito a farlo grande. E vorremmo la loro presenza nell’edizione del 2018. A Francoforte citiamo Katharina Schmidt, Barbara Neeb, la libreria Internazionale Südseite e il Corriere d’Italia. Il festival non ha una forma di finanziamento stabile cpsì ogni anno è un lavoro notevole per realizzarlo. Grazie a tutti, ai poeti partecipanti, al pubblico, all’insegnante Cristina Manoni che ha portato gli alunni del suo corso e… continuiamo a guardare lontano.
Marcella Continanza