I sottoscritti desiderano confermare, con la presente, la viva emozione di tutta la comunità di Liegi a seguito dell’annuncio della possibile chiusura del consolato generale d’Italia a Liegi. Il presente documento, redatto di nostra iniziativa, che si vuole rispettoso dello Stato e delle autorità italiane, intende solamente sottolineare gli aspetti positivi in favore del mantenimento di un consolato generale d’Italia a Liegi.
Primo, vogliamo insistere sull’importanza della popolazione italiana sul territorio della circoscrizione consolare di Liegi-Lussemburgo (41.000 italiani censiti ufficialmente ma che secondo delle stime più conformi alla realtà sarebbero circa 75.000) Sul territorio di alcuni comuni come Herstal e Saint Nicolas, la percentuale degli italiani è rispettivamente del 30 % e 50 % della popolazione. Cifre queste ultime da mettere a confronto con il numero totale degli italiani in Belgio che è di 300.000 persone. Ciò colloca, in percentuale, la comunità italiana in Belgio come la più importante del mondo. Teniamo a ricordare che tale presenza risulta essenzialmente dall’immigrazione italiana dell’immediato dopoguerra nel quadro del trattato italo-belga sul carbone, concluso nel 1946.
Secondo, è necessario evocare l’importanza di Liegi come centro politico e decisionale nell’ambito del nostro Paese. Situata nel cuore di una provincia di quasi 4.000 km² e popolata da circa 1,1 milioni d’abitanti, Liegi è la sede delle istituzioni provinciali (il governatore, il collegio provinciale ed il consiglio provinciale). Trattasi di una provincia che conta 84 comuni così come le istituzioni ( governo e parlamento) della comunità di lingua tedesca, che conta 75.000 abitanti. Oggi, quindi, la provincia di Liegi conta fra i suoi ranghi:
a) da 31 anni (record assoluto nel mondo dell’emigrazione italiana) esiste il festival della canzone italiana in Belgio;manifestazione musicale che ha grande rilievo in Belgio;
b) b) la “Giornata italiana” creata dall’Autorità consolare italiana è divenuta un evento di riferimento che si svolge sul sito minerario, di alto interesse simbolico, di Blegny-Mine, il solo che si possa ancora visitare in Belgio, Durante gli ultimi cinque anni, più di 50.000 persone vi hanno partecipato, con presenze culturali e musicali di prestigio, quali quelle di Gigi D’Alessio, Al Bano, Lucio Dalla e Fréderic Francois. L’edizione 2009, è stata consacrata alle vittime del terremoto dell’Abruzzo. Si è potuto contare sulla presenza eccezionale del prefetto dell’Aquila, il signor Franco Gabrielli, venuto appositamente dall’Italia su invito del Governatore della provincia e Console d’Italia a Liegi.
c) C) L’Asbl Sol-Italia, solidarietà italiana in Belgio, la vecchia “Croce Rossa” del Belgio, partecipa da 62 anni alla vita sociale della regione, portando aiuto e conforto, con il supporto dei volontari e la generosità dei donatori. Ogni anno, i ricavati delle varie manifestazioni (brunch, circoli…) sono assegnati alle associazioni che operano per i più poveri, bambini e adulti con handicap motorio e mentale.
E per finire, anche se pensiamo che non ce ne sia bisogno. Vogliamo sottolineare che:
1) Liegi è la metropoli più settentrionale del mondo latino;
2) Liegi è stata decorata con la Croce italiana di guerra 1914/1918,
d) Liegi è il principale centro consolare provinciale della Vallonia, con più di 40 capi missione, di cui 3 consoli generali di carriera: d’Italia, di Francia e Marocco;
e) la provincia di Liegi è gemellata con la provincia di Frosinone e 10 Comuni delle nostre province sono gemellati con 11 comuni italiani, fra cui Liegi con Torino, Seraing con Rimini;
f) varie prese di posizione delle autorità pubbliche, petizioni, azioni varie di protesta dei nostri connazionali e non, attestano l’importanza e la necessità di una soluzione positiva.
Siamo più che certi che i nostri colleghi della provincia del Lussemburgo sono disposti ad appoggiare la nostra iniziativa, rinforzandola con altri argomenti specifici legati alla vita della loro provincia e agli interessi dei cittadini italiani e belgi che ci vivono (e che dipendono anche dal consolato generale di Liegi n.d.r.).
Willy Demeyer (sindaco di Liegi)
André Gilles (deputato provinciale, presidente)
Michel Foret (governatore della provincia di Liegi)