Nella foto: Daniele Bartocci. Foto di ©privato

Un traguardo prestigioso per il giovane marchigiano Daniele Bartocci, premiato ai Global Recognition Award 2025, tra i programmi di premi più autorevoli al mondo, secondo Forbes. Un riconoscimento riservato a chi si distingue a livello internazionale per merito, impatto sociale e visione innovativa nei settori chiave della società contemporanea: imprenditoria, comunicazione, sostenibilità e digitalizzazione. Quest’anno tra i protagonisti figura proprio Bartocci, che da anni si muove con successo nell’universo del food e della comunicazione sportiva, diventando una delle voci più influenti della nuova generazione di professionisti italiani.

La storia di Daniele Bartocci è quella di chi ha saputo reinventarsi con coraggio. Dopo aver lasciato il suo impiego in un istituto bancario, ha deciso di inseguire una passione che andava oltre la stabilità economica: quella per il cibo, lo sport e la scrittura. Una scelta rischiosa, ma che oggi si conferma vincente.

Nel corso degli ultimi anni, Bartocci ha raccolto una lunga serie di premi che ne attestano la poliedricità e l’eccellenza: dal Food and Travel Awards 2022 al Premio Renato Cesarini per il giornalismo sportivo, dal Myllennium Award 2020, ricevuto dall’allora Ministro per le Politiche Giovanili Vincenzo Spadafora, allo Star People Award 2024 come personaggio food dell’anno. Ha inoltre ricevuto il Premio Giovanni Arpino a Torino e il riconoscimento come Food Manager dell’Anno durante la cerimonia dei Le Fonti Innovation&Leadership Awards alla Borsa di Milano nel 2023.

Tra i momenti più significativi anche il suo inserimento tra i „100 personaggi e brand più influenti del 2023“ grazie al premio 100 Eccellenze Italiane a Montecitorio, insieme a figure di rilievo come Paolo Bonolis, Gigi Buffon e il Prof. Giorgio Calabrese.

Il Global Recognition Award non è un semplice trofeo da aggiungere alla bacheca. Si tratta di un riconoscimento costruito su criteri oggettivi e modelli statistici, che tiene conto dell’impatto reale dei candidati sulle rispettive comunità e settori. Il premio punta i riflettori su figure che, con il proprio lavoro, promuovono valori come l’inclusività, la responsabilità ambientale, la spinta all’innovazione digitale e la costruzione di network virtuosi.

“Sono onorato e commosso”, ha dichiarato Bartocci, “perché questo premio non rappresenta solo una conquista personale, ma anche la prova concreta che credere nelle proprie passioni e nei propri ideali può portare lontano. Dedico questo riconoscimento a tutte le persone che hanno creduto in me e che continuano a farlo ogni giorno”.

Il tratto distintivo del lavoro di Daniele Bartocci è la sua capacità di integrare discipline che, fino a poco tempo fa, sembravano appartenere a mondi paralleli: la narrazione sportiva, il giornalismo enogastronomico, l’imprenditoria innovativa. Il suo approccio dinamico ha permesso di rendere accessibili temi legati alla cultura alimentare, promuovendo uno stile di vita consapevole e valorizzando al contempo il made in Italy.

Una sinergia ben riconosciuta dalla giuria del premio, che ha voluto premiare anche l’impegno di Bartocci nel comunicare in modo etico e coinvolgente, favorendo la diffusione di buone pratiche, la visibilità di realtà sostenibili e il dialogo tra mondi apparentemente distanti.

Nel palmarès dei Global Recognition Awards, Bartocci si unisce a nomi del calibro di Nvidia, Moderna, OpenAI, e dei colossi fondati da Elon Musk, come SpaceX e Tesla. Un segnale chiaro della direzione intrapresa dal premio: celebrare non solo le grandi multinazionali ma anche i volti del cambiamento locale con visione globale.

Daniele Bartocci rappresenta oggi un modello di resilienza, passione e innovazione, dimostrando che è possibile emergere, senza compromessi, puntando su qualità, coerenza e capacità comunicativa.

E chissà che il prossimo capitolo della sua carriera non sia già in scrittura, magari con un nuovo progetto editoriale o imprenditoriale pronto a unire ancora una volta cibo, sport e innovazione sotto il segno del talento italiano.