Nela foto da sx: Il Console Massimo Darchini e Giuseppe Nardi

Giuseppe Nardi, un imprenditore fiero delle sue radici e degno rappresentante dei valori italiani in Germania

“È una persona veramente speciale”, così ha affermato Massimo Darchini, Console Generale d’Italia a Francoforte sul Meno, quando ha consegnato a Homburg/Saar, giovedì 16 gennaio, al cinquantottenne Giuseppe Nardi, le insegne con il diploma dell’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana firmato dal Presidente Sergio Mattarella.

La cerimonia ha avuto luogo nella sede della Ditta Dr.Theiss Naturwaren, di cui Giuseppe Nardi è oggi socio maggioritario dopo un percorso da manuale dell’uomo che si è fatto da se.

Figlio di emigrati calabresi, Giuseppe Nardi viene, infatti, assunto come apprendista contabile dal Dr. Theiss nel suo minuscolo laboratorio di erboristeria. In pochi anni, il giovane apprendista trasforma la piccola azienda, già specializzata nella produzione di prodotti cosmetici a base naturale, in un’impresa internazionale e rappresentata sui mercati mondiali, con quasi tremila dipendenti e un fatturato annuo che sfiora il mezzo miliardo di dollari.

Il Professor Dr. Peter Theiss continua a creare formule chimiche chiuso nel suo laboratorio mentre il suo uomo di fiducia lo lancia sul campo internazionale, assumendo la conduzione dei settori marketing e produzione.

Insomma, un talento imprenditoriale veramente eccezionale.

 Ma la persona Giuseppe Nardi diventa “Una persona veramente speciale”, come lo ha descritto il Console Generale di Francoforte, al momento in cui si dichiara fiero delle sue radici e sostiene generosamente l’insegnamento e la diffusione della lingua e della cultura d’origine, con particolare solidarietà verso iniziative sociali e sportive.

Non si contano le associazioni, i comitati e le iniziative private nel settore culturale e sociale che, anno per anno, possono contare sul sostegno della famiglia Nardi.

E, a proposito di famiglia, Giuseppe Nardi, che è un capitano d’industria e come tale poco avvezzo alle emozioni, ha ringraziato doverosamente i presenti ma la sua voce si è incrinata quando ha ringraziato i suoi genitori e la sua famiglia d’origine “senza la quale oggi non potrei essere qui e in questa posizione”.

Giuseppe Nardi ha anche onorato lo sforzo degli italiani che negli anni Cinquanta hanno cercato e trovato in Germania un nuovo futuro: “L’onorificenze le meritano quegli uomini e donne che con infinito coraggio hanno lasciato la propria terra per assicurare alle loro famiglie una vita più serena, come hanno fatto i miei genitori”.

Giuseppe Nardi, padre di tre figli, ha ringraziato pubblicamente la moglie Donatella, suo braccio destro nella vita e nel lavoro.

L’onorificenza a Giuseppe Nardi non si basa comunque solo sul sentimento. La Dr. Theiss Naturwaren è un importante partner commerciale dell’Italia, dalla quale importa le materie prime per la produzione dei cosmetici, come l’olio d’oliva toscano, erbe e sostanze aromatiche.

L’Italia è il terzo partner commerciale del Saarland nel settore import-export e il Console Generale Darchini ha avuto modo di costatare da vicino quanto profondo e autentico è il riconoscimento delle autorità del Saarland verso il nostro Paese e in particolare verso il nostro connazionale Nardi.

Una riconoscenza sincera, in un Bundesland afflitto da gravi problemi strutturali, in cui un italiano conduce un’azienda fiorente, in fase di espansione e con la creazione di migliaia di posti di lavoro.

Grossi nomi della politica federale come Annegret Kramp-Karrenbauer (già Segretario Generale della CDU) e Peter Müller (già Governatore del Saarland e Giudice alla Corte costituzionale di Karlsruhe) con alti rappresentanti del Governo del Land, della Provincia Saar-Pfalz-Kreis e del Comune di Homburg con il primo Borgomastro si sono dichiarati fieri dell’amicizia che li lega alla famiglia Nardi.

 Tutti insieme, con visibile soddisfazione del Console Generale Darchini e del Presidente del Comites di Saarbrücken Patrizio Maci, hanno pubblicamente riconosciuto la stima di cui gode la collettività italiana forte di oltre venticinquemila presenze in questa parte della Germania.

La medaglia al petto di Giuseppe Nardi ha una sola faccia: quella del lavoro onesto e affrontato con coraggio, fantasia e solidarietà.