Nella settimana in cui cade la ricorrenza della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne Italia Altrove, in collaborazione con Rete Donne e.V. e la Caritas Integrationsagentur Rath, vi invita alla proiezione del film-documentario:

Donna: Women in Revolt, di Yvonne Scholten, sabato 30 novembre 2024, ore 16:30 presso il
Rather Familienzentrum Rather Kreuzweg 43 a 40472 Düsseldorf

La regista sarà presente all’evento per commentare e rispondere alle domande del pubblico dopo la proiezione.
Modera la giornalista Luciana Mella.

Il film è in lingua italiana con sottotitoli in inglese. Ingresso gratuito. È gradita l’iscrizione a: iinfo@italia-altrove.com

Donna: Women in Revolt

La pellicola, completamente restaurata nel 2023, racconta ottant’anni di vita e resistenza femminile italiana, oltre che ad offrirci un’affascinante panoramica della politica italiana del Novecento.
Yvonne Scholten individua nel femminismo una visione del mondo che ha tradizionalmente minacciato la Chiesa, così come i partiti politici sia di destra sia di sinistra. Combinando rare fotografie d’archivio, cinegiornali e interviste, la pellicola ci conduce in un viaggio inusuale dietro le quinte del femminismo italiano, facendoci incontrare donne che si oppongono all’oppressione e al patriarcato in tutte le sue forme. Tra le protagoniste di questo lungo cammino conosciamo, tra le altre, partigiane e protagoniste della Guerra di Liberazione, così come alcune conduttrici del programma “Si dice donna”, dell’emittente Radio Città Futura, che nel 1979 sopravvissero al terribile attentato di marca neofascita, mentre stavano registrando la trasmissione. Un film che nella sua storicità ci proietta nell’oggi, nell’attualità, ricordandoci che bisogna continuare la battaglia, nonostante le difficoltà.

Yvonne Scholten, giornalista e scrittrice olandese, nasce a L’Aia nel 1943. Nel 1961 si iscrive alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Amsterdam e nel 1962, nel corso di un viaggio in Italia, conosce il suo futuro marito Paolo Paci. Passa gli anni Sessanta tra Roma e Amsterdam, laureandosi nel 1969 con una tesi su Antonio Gramsci. Al termine degli studi si trasferisce definitivamente in Italia. Lavora come corrispondente estera per diverse testate giornalistiche e radiofoniche olandesi e, in Italia, collabora con il quotidiano il Manifesto e il periodico Lotta Continua. Nel 1972 pubblica la prima traduzione in lingua olandese di alcuni testi scelti di Antonio Gramsci. Nel 1980 realizza il film-documentario Donna: Women in Revolt, dedicato al femminismo italiano. Nel 1981, dopo la separazione dal marito, rientra in Olanda, dove lavora per la radio e la tv pubblica olandese. In particolare realizza diversi servizi dedicati alle figure di Tina Modotti e Primo Levi, così come documentari sul caso Moro, sul G8 di Genova, e sulla storia degli immigrati italiani in Olanda. In pensione dal 2004, si dedica a ricerche e pubblicazioni sugli olandesi volontari nella Guerra Civile Spagnola.