Nella foto: Le partecipanti che mostrano il segno di aiuto delle donne in difficoltà.

L’Associazione Cuore Sogni e Sorrisi debutta a Wolfsburg con un convegno riguardante un tema sociale di elevata importanza.  Per la prima volta nella città della Volkswagen si parla di violenza sulle donne.

Il Presidente Gianfranco di Ruberto saluta il Console Generale di Hannover David Michelut in rappresentanza dell’Ambasciata di Berlino, la Reggente dell’Agenzia Consolare d’Italia a Wolfsburg la dottoressa Chiara Felicelli e la rappresentante della IGM Sonia Valitutti Volanti, nell’affollata sala del palazzo del sindacato.

Di Ruberto rivolgendosi al pubblico ha detto: ” bisogna creare consapevolezza, e sensibilizzazione in modo da far conoscere al pubblico la gravità e l’estensione della violenza contro le donne”. “Molte persone potrebbero non rendersi conto di quanto sia diffuso questo problema o potrebbero avere pregiudizi e stereotipi che minimizzano la gravità della situazione”.

Organizzare eventi pubblici come marce, manifestazioni, convegni e workshop, può aiutare a focalizzare l’attenzione sul problema e a mobilitare la comunità per prendere posizione contro la violenza, questi sono i fini della nostra associazione Cuore Sogni e Sorrisi.

La Reggente dell’Agenzia consolare ha sottolineato l’importanza del Convegno, ed è fiera che si sia realizzato proprio a Wolfsburg, ha inoltre evidenziato come un evento di tale portata non solo metta in luce le problematiche legate alla violenza contro le donne, ma rappresenti anche un’occasione unica per rafforzare la rete di supporto e collaborazione tra le diverse istituzioni e la società civile.

Il convegno è stato moderato dalla Vice Presidente dell’Associazione Giada Angiolini, che ha potuto intervistare molti ospiti tra le quali la Psicologa italiana Giada Todesco di Hannover, che ha parlato delle varie forme di violenza.

Altra ospite, la Presidente della ItalUil Germania, Marilena Rossi, che ha espresso la sua posizione soffermandosi sulle riflessioni e prospettive per creare consapevolezza e promuovere un cambiamento culturale.

La giornalista scrittrice e Counselor, Elisa Sironi in collegamento online dall’Italia insieme allo scrittore, sceneggiatore e musicista Sergio Consani, autori a 4 mani del libro dal titolo IL RUMORE DELLA LUNA DI GIOVE che tratta dell’esperienza di una vittima di stupro, hanno parlato di letteratura sulla violenza di genere e l’uso che ne può derivare per superare le difficolta di chi le subisce.

Infine ha potuto dialogare con la Dottoressa Mariella Fina dell’Associazione Le Onde ETS Palermo, sul tema: Essere donna, un cambiamento necessario.

Durante il convegno è intervenuto anche lo scrittore Dottor Giuseppe Scigliano in collegamento da Hannover che con le sue Poesie ha intrattenuto il pubblico con i suoi magnifici versi.

I relatori in un secondo giro di domande, si sono intrattenuti sull’analisi di come sia importante creare un sostegno alle vittime, con l’uso di servizi di supporto come le case rifugio, l’assistenza legale e il supporto psicologico. 

Da questa giornata è emerso quali possono essere le lacune nei servizi attuali, come migliorarne l’accesso e la qualità del supporto.

L’organizzazione di questo convegno, ha voluto mettere in evidenza le varie forme di violenza che si possono verificare come ad esempio quella fisica, psicologica, economica e sessuale informando i presenti delle altissime percentuali di casi denunciati in Italia nel 2023.

In chiusura la moderatrice ha fatto delle considerazioni finali: “In sintesi, il nostro Convegno sulla violenza contro le donne è stato necessario per poter affrontare questa crisi sociale ascoltando più esperti. Vogliamo grazie a questo, promuovere nei cittadini la consapevolezza, le politiche da intraprendere, il supporto alle vittime e il possibile, se realmente voluto, cambiamento culturale, oltre all’importante collaborazione tra le varie parti interessate, che non può mai mancare”.  “Solo attraverso uno sforzo collettivo obbligatorio, possiamo sperare di porre fine alla violenza contro le donne”.