Oltre la realtà: la fisica quantistica spiegata dalle fisiche Parisi e Schettini
Alla luce della teoria quantistica […] le particelle elementari non sono reali nello stesso senso in cui lo sono gli oggetti della nostra vita quotidiana, come gli alberi e le pietre… (Werner Karl Heisenberg)
Heisenberg ci spiega che la realtà è intesa come concetto che cambia a secondo del tempo , io aggiungerei anche secondo delle interazioni.
La mia precisazione nasce dopo aver letto il libro „Quanti Quanti?“ In copertina, a sinistra troviamo proprio Heisenberg, nato in Würzburg, in Baviera, regione che ospita Valentina Schettini, una delle due autrici, insieme a Anna Parisi ha dato voce alla fisica quantistica.
Partiamo dal conoscere le scrittrici: Anna Parisi (che non ha nessuna parentela con Giorgio Parisi) è laureata in Fisica, con una tesi sulle particelle elementari al CERN di Ginevra. Ha lavorato per dieci anni nella ricerca per poi occuparsi di comunicazione della fisica.
Valentina Schetƫini (che non ha nessuna parentela con Vincenzo Schettini) si è laureata in Fisica alla Sapienza di Roma e ha conseguito un dottorato in ottica quantistica al Politecnico di Torino. Ha lavorato come ricercatrice sperimentale all’INRIM di Torino e negli Stati Uniti e al MIT.
Chi ha detto che la Fisica è un argomento da uomini?
Anzi, questo libro ci dimostra che un argomento accessibile a tutti . Tutti possono leggerlo e trovare spunti interessanti nella vita di ogni giorno. Noi del Corriere di Italia lo consigliamo soprattutto come regalo di Natale per i ragazzi che affronteranno la maturità a giugno.
Come è nata l’idea di scrivere questo libro insieme?
VS: L’idea è stata di Anna. Lei aveva già scritto altri libri divulgativi di questo tipo, sugli albori della matematica, sulla storia della fisica e sulla relatività di Einstein (ora tutti ripubblicati con Salani), e sentiva che fosse arrivato il momento di scriverne uno dedicato alla fisica quantistica. Quando l’ho contattata proponendomi per lavori editoriali di vario tipo, ha letto il mio curriculum con specializzazione in ottica quantistica e mi ha proposto di provare a scrivere il libro insieme, ho accettato subito!
Essere donna vi ha penalizzato nel mondo della Fisica? È un falso mito affermare che è una materia trattata da uomini anche se oggi non dovrebbero esistere differenze di genere?
VS: No, non mi sono mai sentita penalizzata in quanto donna nel mondo della fisica. Negli anni da ricercatrice, ritrovarmi a essere “the only girl in the room” è stato spesso emozionante e stimolante. Guardandomi indietro, posso dire che all’università mi sono mancati modelli femminili tra le professoresse – ne ho avute solo un paio e tutte provenienti dalla facoltà di Matematica – ho capito nel tempo quanto sia importante avere modelli di riferimento per convincersi di poter trovare tutte il nostro posto in questo mondo.
AP: Dobbiamo ricordare che almeno fino al secolo scorso, ma in alcuni casi anche oggi, le ragazze interrompevano gli studi prima dei coetanei maschi ed era impossibile dunque raggiungere le competenze richieste. Non studiare però non significa non essere portate per quelle materie, le donne che vi si dedicano spesso si rivelano ricercatrici eccellenti. Oggi alcuni dei più grandi laboratori del mondo sono diretti da donne, penso a Fabiola Gianotti al CERN o Anna Grassellino al FermiLab, e penso che proporre questi esempi possa aiutare le studentesse a prendere fiducia in loro stesse.
Avete un consiglio da dare ai nostri giovani lettori che si affacciano ora alla materia?
VS & AP: Ce ne vengono in mente tanti ma ci limitiamo a questi due: 1. Non abbiate timore di appassionarvi anche ad argomenti molto distanti tra loro, persino di discipline diverse, perché la curiosità è ciò che ci fa sentire vivi e perché l’interdisciplinarità è alla base del futuro scientifico e tecnologico; 2. Se ne avete la possibilità, partecipate ai laboratori didattici, visitate un vero laboratorio di ricerca, parlate con i ricercatori sperimentali, insomma mettete sempre le mani in pasta!
Non possiamo che ringraziare le dottoresse Schettini e Parisi. Siamo abituati a celebrare cantanti e attori o ballerine e influencer quando le vere Rockstar sono donne come loro che riescono a far conoscere a tutti una delle materie più affascinanti e in continua evoluzione di ogni tempo.
Sin da piccoli siamo abituati a fare i conti con la fisica quantistica attraverso cartoni o film di super eroi. Apprendiamo termini e immagini ma ci sfugge il funzionamento.
Si può affermare che questo libro é il ponte tra ciò che inconsciamente abbiamo appreso negli anni e il loro funzionamento.
Quindi riprendendo Heisenberg, la realtà cambia a seconda del tempo ma per me anche secondo le interazioni. Se avessi interagito prima con questo libro avrei evitato brutti voti in fisica ma soprattutto avrei capito di più i film della Marvel.
Per la prima sicuramente ne avrei tratto beneficio per la seconda non so…
Giorgio Parisi
Il libro è stato scritto con la supervisione e la prefazione di Giorgio Parisi ma chi è? Premio Nobel per la fisica sui sistemi complessi. Lui è anche uno dei principali promotori della campagna “Salviamo la ricerca italiana”, volta a far aumentare i fondi a disposizione della ricerca scientifica in Italia.