Un successo il primo incontro a Monaco di Baviera. La serie di incontri in italiano, ideata da Salvatore Bufanio, offre informazioni e supporto a chi vive o desidera trasferirsi in Germania. Il primo incontro era dedicato alle donne e al loro percorso di integrazione, con la partecipazione di esperti e la presentazione dei servizi offerti dalla Caritas.
Monaco di Baviera ha ospitato con successo il primo incontro della serie “Vivere in Germania”, un’iniziativa dedicata a chi vive o desidera trasferirsi in Germania. L’evento, svoltosi venerdì 18 ottobre alle ore 17:00 presso la sede della Caritas Fachbereich Integration / Alveni in Arnulfstraße 83, ha visto una grande partecipazione di pubblico, a conferma del forte interesse per il tema dell’integrazione.
Ideata da Salvatore Bufanio, la serie di appuntamenti “Vivere in Germania” si propone di fornire informazioni pratiche e supporto a coloro che si confrontano con le sfide e le opportunità del trasferimento in Germania.
Questo primo incontro, dedicato in particolare alle donne, ha affrontato il tema dell’integrazione femminile, esplorando le sfide e le prospettive che si aprono per le donne che scelgono di vivere in Germania.
Moderato dalla giornalista Angela Rossi, l’incontro ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui: Norma Mattarei, sociologa, che ha offerto un’analisi approfondita del contesto sociale tedesco e delle sue specificità. Silvia Alicandro, mediatrice familiare, che ha illustrato le dinamiche familiari e le risorse disponibili per le famiglie che si trasferiscono in Germania. Enrico Bianco, membro della Commissione “Lavoro ed Economia” del Migrationsbeirat di Monaco di Baviera, che ha fornito preziose informazioni sulle opportunità di lavoro e le procedure per il riconoscimento dei titoli di studio.
Durante l’incontro sono stati presentati i servizi gratuiti offerti dalla Caritas. È intervenuta la viceresponsabile Carmen Boluarte Habben che ha presentato il Fachbereich Integration Alveni.
Sono intervenute, inoltre, le dottoresse Elisabetta Cipolla, responsabile del servizio “MBE-Migrationsberatung für Erwachsene Zuwanderer”, finanziato dal BAMF Bundesagentur für Migration und Flüchtlinge, a supporto dei nuovi arrivati e della prima integrazione; la dottoressa Sara Cavallin, responsabile del servizio “Sozialdienst Migration”, rivolto a genitori single, terza età e persone gravemente malate.
Inoltre, sono stati presentati i progetti avviati dalla Caritas, tra cui “Tanz und Relax”, supportato dal Süddeutsche Zeitung, a cura della dottoressa Elisabetta Cipolla, in collaborazione con l’insegnante di danza Antonietta Bonomi, rivolto a donne e bambini.
La dottoressa Cipolla ha presentato inoltre il “Frauengruppe”, un gruppo di incontro e di supporto rivolto alle donne.
La dottoressa Sara Cavallin ha presentato il progetto “Gruppo terza età”, in collaborazione con la Missione Cattolica Italiana di Monaco.
Salvatore Bufanio ha espresso la sua gratitudine al pubblico per il sostegno ricevuto e ha ringraziato il Console Generale d’Italia Sergio Maffettone; la presidente del Migrationsbeirat München Dimitrina Lang; la vicepresidente Lara Galli, il presidente dell’Integrationsbeirat Garching e vicepresidente Agaby, Claudio Cumani, per la vicinanza dimostrata all’iniziativa.
La serie “Vivere in Germania” proseguirà con nuovi appuntamenti dedicati a temi specifici, offrendo un prezioso sostegno a chi desidera costruire un futuro in Germania. Tutti gli incontri verranno registrati e i video resi disponibili attraverso i canali del Corriere d’Italia.
“Siamo una grande comunità – ha concluso Bufanio -e insieme possiamo fare tanto”.