Al titolo di questo articolo é possibile rispondere con poche parole ovvero “il mandante sei tu“ ma capisco anche che io debba articolare meglio il concetto in quando tutti utilizzano i social ma pochi li comprendono davvero.
Partiamo dal caso dei “The Borderline” 600 mila iscritti: ventenni che grazie alle visualizzazioni, commenti e like riescono a fatturare 188,333 (46 mila euro di utile) e aprire la Borderline s.r.l.
Loro guadagnano in pubblicità, audio, visualizzazioni e merchandiser.
La Sony Italia li ingaggia e il pubblico chiede sempre di più, vogliono sfide sempre più pericolose.
Così affittano una Lamborghini di Urus blu di alta cilindrata e non scendono dalla macchina per 50 ore, neanche per fare i bisogni fisiologici. Forse la stanchezza o i selfie o il fatto che il conducente avesse fatto uso di cannabinoidi, ma fatto sta che una manovra azzardata porta la morte di un bimbo di 5 anni e la sorellina in terapia intensiva.
La colpa di tutto questo per il giudice sarà del conducente ma per me è un concorso di colpa con gli altri membri del gruppo, la sony e i 600 mila iscritti.
Ogni volta che si segue una persona pericolosa lo si sprona ad alzare sempre di più l’asticella. Loro senza di voi non esistono e il potere gli e lo date voi.
La categoria più divertente sono gli amanti dei gattini e cagnolini che si indigna condividendo, commentando, mettendo faccine arrabbiate a chi maltratta gli animali o li uccide.
Quei super eroi del web condannano il prossimo cane o gatto perché grazie alla loro condivisione, il video viene guardato e spinge il creatore a creare contenuti simili.
Probabilmente i super eroi sono gli stessi che fanno i test su facebook per capire chi erano nella vita precedente o cosa gli darà il 2024. I test sono formati per chiedere età e preferenze in modo da poterli manipolare con pubblicità o addirittura truffe.
E questi super eroi non sono ragazzini, sono persone oltre la 50ina che a volte per dare la propria parola insultano adolescenti solo perché sono lì.
La mia professoressa di matematica mi diceva di applicare la regola delle 12 P per ogni cosa: Pensa Prima Parla Poi Perché Parole Poco Pensate Potrebbero Passare Per Paperate (era una parolaccia con la P), oltre a scrivere cercate di essere in grado di pensare prima di mettere un like o condivedere o seguire.
Un vostro piccolo gesto potrebbe uccidere qualcuno realmente.