Ma “la Casa” da anche sicurezza, indipendenza: non è semplicemente un tetto che ci ripara ma è soprattutto il luogo dove si svolge la nostra vita, in cui costruiamo i ricordi più importanti, insomma uno dei nostri punti di riferimento. La casa vive con noi: vi nascono e crescono i nostri figli, accogliamo gli amici, troviamo un momento di conforto e di riparo nei momenti più difficili. Con il tempo viene perciò a coprire diverse funzioni, ed acquisisce anche una funzione museale come luogo di accumulo dei ricordi della nostra vita invecchiando insieme a noi. Se dobbiamo lasciarla in età anziana sviluppiamo uno stato depressivo, legato alla perdita di importanti punti di riferimento, ed i medici chiamano questo stato ‘directional vertigo’. In questo articolo cercheremo di dare delle indicazioni su come la nostra casa deve essere adattata per servirci nel modo migliore durante la terza età.
I punti chiave da considerare riguardano l’accessibilità e la sicurezza. L’anziano può avere problemi di deambulazione, con difficoltà crescenti a salire le rampe di scale, che possono magari essere anche belle dal punto di vista estetico ma assolutamente inadeguate. Nel caso di utilizzo di sedie a rotelle l’ascensore o l’abitazione al piano terra divengono fondamentali, così come la possibilità di muoversi con un supporto nella casa stessa, che spesso può presentare ostacoli al libero movimento dell’anziano. Dal punto di vista della sicurezza c’è molto da fare. La maggior parte degli incidenti avvengono nella nostra casa, e per l’anziano cadere può comportare la frattura del femore con conseguente necessità di intervento chirurgico. Come cercheremo di chiarire in questo articolo la prevenzione degli incidenti domestici in realtà non è complicata e con un’analisi critica di ciò che ci sta intorno nella nostra casa è possibile migliorare sostanzialmente la sua sicurezza.
Gli Incidenti domestici sono una fonte importante di lesioni e possono causare anche conseguenze invalidanti. Come già da noi descritto in un precedente articolo, le ossa dell’anziano presentano spesso osteoporosi, sono cioè più fragili e suscettibili di fratture a seguito di trauma. Con l’avanzare dell’età i sensi, ovvero la vista, il tatto, l’udito e l’olfatto tendono a diminuire. Le ridotte capacità fisiche rendono i tempi di reazione più lenti. Di conseguenza, non è più possibile reagire rapidamente come in gioventù rendendo l’anziano più incline a incidenti. Semplici precauzioni e regolazioni possono fare in modo che la casa divenga adeguata alle necessità dell’anziano. La seguente lista vi aiuterà a valutare la sicurezza della vostra casa, ed il miglior modo di verificarla è quello di passare da una camera all’altra spuntando una ad una le voci della lista. È così possibile verificare il livello di sicurezza della casa ed individuare i punti da correggere, rendendo la vostra abitazione un luogo più sicuro e più confortevole dove vivere.
• Sicurezza da intrusioni: le porte anteriori e posteriori devono avere serrature affidabili. Se possibile, sarebbe utile installare un sistema antifurto, meglio se semplice e adatto a persone anziane. Oggi sono disponibili sistemi di sicurezza eccellenti e a costi relativamente bassi. Una soluzione più 30 Salute Corriere d‘Italia. Luglio – Agosto 2015 Rubrica medica a cura del dr . Daniele Marcelli e del dr . Giampiero Autiero semplice, ma tuttora valida è costituita da uno spioncino per tutte le porte esterne. Occorre assicurarsi che lo spioncino sia all’altezza giusta e vi garantisca una visione a 180 gradi. Ovviamente, prima di aprire è buona pratica controllare chi è alla porta prima di aprirla. Le finestre devono essere facilmente apribili dall’interno, provviste di serrature di sicurezza per impedire intrusioni.
• Cucina: le aree di lavoro ed il lavello, dotato di rubinetto miscelatore, devono essere sempre ben illuminate. La pavimentazione antiscivolo. I pensili da cucina meglio sistemarli ad altezza adeguata in modo che siano facilmente raggiungibili dall’anziano. I coltelli vanno conservati in una coltelliera o in un cassetto. Se il fornello è a gas, dovrebbe essere dotato di un sistema di sicurezza che blocchi l’erogazione del gas in caso di caso di spengimento della fiamma. Verificate inoltre che non ci siano tende sopra il fornello e durante la cottura ricordate di evitare vestiti con maniche lunghe, specie se larghe al polso (rischio incendio e ustioni!). In caso di fornello elettrico, una spia dovrebbe segnalare la piastra calda per prevenire scottature. Infine attenzione alle cucine ad induzione. Il campo magnetico generato potrebbe interferire con il pace-maker o il defibrillatore: verificate con il cardiologo la compatibilità del vostro presidio medico. La cappa aspirante deve scaricare nel locale o all’esterno: verificate che non scarichi in altro locale (esempio soffitta). I filtri devono essere puliti e sostituiti regolarmente. I comandi del forno sono chiaramente contrassegnati e facilmente comprensibili, posizionati nella parte anteriore o laterale del forno. Se si dispone di un forno a microonde, deve essere in funzione solo quando contiene cibo. Utilizzate sempre le presine per evitare scottature. I piccoli elettrodomestici quando non in uso vanno scollegati. I piani di lavoro devono essere regolabili in altezza e opachi, in modo da non interferire con la visione e si deve evitare di tenerli pieni di oggetti non necessari. La stanza deve essere sufficientemente illuminata, meglio se con luce naturale. L’interruttore della luce è vicino alla porta.
• Soggiorno: le sedie e i divani dovrebbero essere robusti e sicuri, non troppo bassi o profondi per potersi sedere ed alzare facilmente. La presenza di braccioli può essere di aiuto. Se un mobile viene utilizzato a supporto durante la deambulazione, e necessario che sia ben stabile.
• Bagno: la vasca da bagno e la doccia devono corredarsi assolutamente di un tappetino antiscivolo o strisce sulla superficie di appoggio. Eventuali superficie vetrate devono essere in vetro di sicurezza o in plastica. Sarebbe cosa saggia installare maniglie di sostegno sulla vasca da bagno, utilissime anche a lato della toilette. La porta del bagno andrebbe aperta verso l’esterno. Il termostato dello scaldabagno impostato a non più di 45 gradi Celsius al fine di evitare scottature accidentali. E’ altamente raccomandato l’utilizzo di miscelatori termostatici, soprattutto per la vasca da bagno e la doccia.
• Camera da letto: Una luce notturna ad illuminare la via per il bagno è un aiuto indispensabile per evitare accidentali cadute nel buio. Il comodino deve essere di adeguate dimensioni per il telefono o il cellulare, occhiali e altri oggetti importanti. Mantenere una lampada o una torcia elettrica, nonché il telefono a portata di mano in prossimità del letto. Corredare la camera da letto di una robusta sedia con braccioli dove sia possibile sedersi agevolmente e vestirsi.
• Scale e corridoi: Assicurarsi che i corrimano siano robusti e fissati in modo sicuro, che il bordo dei gradini sia ben visibile, soprattutto quando si scende, altrimenti marcare il bordo con un nastro antiscivolo ben fissato di colore contrastante. Scale e corridoi sono ben illuminati. Gli interruttori delle luci dovrebbero essere installati nella parte superiore ed inferiore delle scale e ad entrambe le estremità di lunghi corridoi.
• Verande, balconi, terrazze e porte-finestre devono essere protetti da inferriate e ringhiere di adeguata altezza.
L’ambiente domestico è quello in cui avvengono la maggior parte degli incidenti, che nel caso dell’anziano possono comportare il ricovero in ospedale con conseguenze anche molto serie. La stragrande maggioranza di questi incidenti è evitabile: in questo numero abbiamo cercato di dare qualche indicazione al fine di migliorare la casa e renderla non solo più sicura ma anche più confortevole, probabilmente non solo per l’anziano che ci vive ma anche per i nipotini che lo vengono a trovare. Ovviamente le indicazioni non pretendono di essere complete, intendendo stimolare una riflessione sulla sicurezza dell’ambiente di vita che può portare al rilievo anche di altre punti critici da sistemare.
