In caso di malattia, ogni lavoratore assunto regolarmente ha diritto di assentarsi dal posto di lavoro. Inoltre gode di un trattamento economico adeguato, stabilito dalla legge (in ted.: Entgeltfortzahlung). Durante le prime sei settimane di malattia, se il dipendente ha lavorato almeno quattro settimane presso la medesima azienda, otterrà il salario regolare. Dopo questo periodo, invece, al dipendente spetta un’indennità di malattia a carico della cassa sanitaria (ted.: Krankenkasse) ridotta del 30 per cento rispetto al salario lordo (ted.: Krankengeld). Per ottenere il trattamento economico sostitutivo, il lavoratore necessita di un certificato di malattia, che viene emesso dal medico curante (in ted.: Arbeitsunfähigkeitsbescheinigung).
Innanzitutto, quando si è malati, bisogna avvisare immediatamente il proprio datore di lavoro. Il dipendente non è tenuto a farlo in prima persona, può incaricare il proprio partner, la moglie o un figlio. Inoltre consiglio di inviare anche una mail, in modo da poter provare, in caso di contenzioso, di aver realmente informato il proprio datore di lavoro. Se la malattia dura oltre tre giorni, al più tardi al quarto giorno il dipendente dovrà inviare al datore di lavoro un certificato medico.
Ma attenzione: secondo una sentenza della Corte federale del lavoro, il datore di lavoro ha il diritto già a partire dal primo giorno di assenza di farsi attestare tramite consegna di un certificato medico la malattia del dipendente. Per far valere questo diritto, tuttavia, il datore di lavoro deve comunicare la sua decisione al dipendente e dargli il tempo di andare da un medico. Inoltre, i giudici del Bundesarbeitsgericht hanno precisato, che il datore di lavoro non deve motivare la sua richiesta. Vale a dire: anche se il datore di lavoro non ha nessun motivo di nutrire dei dubbi riguardo lo stato di salute del suo dipendente, può avvalersi di questo diritto.
Ma cosa succede se il dipendente non va dal medico nonostante la richiesta esplicita da parte del suo capo di mostrare un certificato medico? A quel punto il datore di lavoro potrebbe addirittura inviare al dipendente un preavviso (in ted.: Abmahnung) nei confronti del lavoratore, che in seguito, potrebbe scaturire serie conseguenze, fino a giustificare un licenziamento del contratto di lavoro (ted.: Kündigung).