Elezioni dei consiglieri Cgie
Contrariamente alla generale impressione che regna tra la gente comune in Germania, le elezioni dei 6 consiglieri della Germania nel Consiglio Generale degli Italiani all’estero Cgie non sono un fatto limitato ai soli addetti ai lavori.
In parole povere, qualsiasi cittadino italiano maggiorenne e con tre anni di residenza ininterrotta in Germania può presentare la propria candidatura alle elezioni del Cgie.
Ogni Paese ha un numero limitato di seggi (di persone che possono essere elette).
La Germania ne ha sei
Queste persone saranno elette dai membri dei Comites in Germania insieme con i designati delle Associazioni italiane in Germania. Pare che ci siano chiare definizioni per quanto concerne il diritto a un’associazione italiana di essere considerata tale ai fini del voto Cgie e con il diritto di inviare un proprio rappresentante a Berlino per eleggere i nuovi 6 consiglieri Cgie per la Germania.
In generale, una parte del numero globale dei membri Cgie è di nomina governativa. Si tratta di consiglieri non eletti ma segnalati dai partiti politici, dai sindacati e da altri organismi di interesse pubblico.
Ma gli altri no
Gli altri sono cittadini italiani residenti all’estero e che hanno il diritto di presentare la propria candidatura senza vincoli di appartenenza a partiti politici, ai Comites, ad associazioni o altre corporazioni.
Sul sito del Consolato di Dortmund si legge un’informazione di vecchia data ma che dovrebbe essere ancora valida:
“Tutti i cittadini italiani residenti da almeno tre anni in Germania, che non siano già componenti dell’Assemblea Paese, possono candidarsi entro 10 giorni dalla data di svolgimento dell’Assemblea Paese. Possono candidarsi anche persone non in possesso della cittadinanza italiana, purché siano figli o discendenti di cittadini italiani e residenti nel Paese da almeno tre anni. Questi possono essere eletti in proporzione non superiore alla metà dei componenti espressi dal singolo Paese. I candidati esterni devono consegnare la documentazione richiesta, a cui va allegata una copia del documento di riconoscimento, all’Ufficio consolare della circoscrizione di residenza”.
È chiaro: quasi tutti i residenti rispondono alle caratteristiche sopra
Si possono candidare anche i discendenti degli italiani, presentando la documentazione richiesta al proprio consolato dieci giorni prima delle elezioni. Non siamo riusciti a trovare quale sia “la documentazione richiesta”, però è abbastanza chiaro che le elezioni al Cgie sono un fatto aperto a tutti.
E perché tutta questa specificazione?
Perché da settimane sono in corso telefonate, incontri, accordi ufficiali e meno ufficiali sollecitati da una cerchia di persone interessata a essere eletta al Cgie.
Una sorta di campagna elettorale a circuito chiuso.
Le elezioni Cgie non avvengono però a circuito chiuso. Lo volevamo chiarire. Questo è tutto.
E ora, chi ha voglia di candidarsi si candidi. Buona fortuna!