Dichiarazione dei redditi. Abolizione del tampone rapido gratuito per i non vaccinati. Nuovo certificato di malattia elettronico
Dichiarazione dei redditi
Entro il 31 ottobre 2021 deve essere presentata la dichiarazione dei redditi per l’anno 2020. Questo vale per tutti coloro che redigono la dichiarazione senza l’aiuto di un consulente fiscale. Invece i contribuenti che si rivolgono a un consulente fiscale potranno ottenere un rinvio fino al 31 maggio 2022.
Niente più test gratuiti per i cittadini non vaccinati
Dall’11 ottobre non ci saranno più test covid rapidi gratuiti, ad eccezione delle persone che non possono essere vaccinate per motivi di salute e per i bambini di età inferiore ai dodici anni. Secondo il portavoce del Ministero della salute “Chi può essere vaccinato non riceverà più il tampone gratuito”.
Sono previste eccezioni fino al 31 dicembre con un test gratuito a settimana solo per bambini e adolescenti tra i dodici e i 17 anni e per le donne in gravidanza.
Certificato elettronico di inabilità al lavoro (Elektronische Arbeitsunfähigkeitschein)
Dal 1° ottobre verrà dato il via libera al rilascio del certificato elettronico di inabilità al lavoro (eAU).
Sarà compito dei medici informare in forma digitale le assicurazioni sanitarie in merito al congedo per malattia dei loro pazienti. Tale passaggio tecnico dovrà essere completato entro la fine del 2021.
Mentre per presentare il certificato di malattia al datore di lavoro, gli assicurati riceveranno inizialmente in forma semplificata una dichiarazione stampata. Ma anche questo procedimento verrà sostituito entro il 1° luglio 2022 dal certificato digitale. Sarà compito delle compagnie assicurative comunicare la stato di malattia del cliente direttamente al datore di lavoro.
Termine per la domanda di aiuto “Bridging Aid III” prorogato a fine anno
Sarà nuovamente esteso il Bridging Aid III per le aziende colpite dalla pandemia da corona. La proroga si intitola “Bridging Aid III Plus” e termina alla fine di dicembre. Le aziende con perdite di almeno il 30% delle entrate legate alla pandemia possono ancora presentare domanda. Le condizioni di finanziamento per il Bridging Aid III saranno in gran parte mantenute.
Verrà inoltre esteso il Restart Aid Plus per i lavoratori autonomi. Infatti per il periodo che va da ottobre a dicembre, i lavoratori autonomi, il cui fatturato è ancora limitato a causa della pandemia, potranno ricevere un sostegno aggiuntivo fino a 4.500 euro dal governo federale.
Sanzioni più severe per gli stalker
A partire dal 1° ottobre il cyberstalking sarà legalmente riconosciuto come reato penale. Ciò include l’accesso non autorizzato ad account, dati e immagini di terzi, nonché la creazione non autorizzata di account per conto di altre persone nei social media con l’intenzione di danneggiarli.
Gli ostacoli che si avevano al perseguimento dello stalking saranno ridotti. Finora doveva essere dimostrato che lo stalking era “persistente”, portando a menomazioni “gravi” nella vita quotidiana della vittima. Ora invece vengono presi come base gli standard “ripetuti” e “non insignificanti”. Il ministro federale della Giustizia Christine Lambrecht ha affermato che “gli autori di stalking devono essere costantemente ritenuti responsabili delle loro azioni e quindi puniti”.
Si gira di nuovo l’orologio
Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre, l’ora legale di quest’anno termina e si applica nuovamente l’ora dell’Europa centrale (CET) “solare”. Alle tre del mattino del 31 ottobre si tornerà di nuovo indietro di un’ora. In passato la fine del cambiamento dell’ora è stata discussa più e più volte e anche se vi è stato un referendum europeo nel 2019, dove la maggior parte dei cittadini si è dichiarato per l’abolizione dell’ora legale, fino ad ora non è cambiato niente. Sarà forse questo l’anno decisivo?